Contabilità ordinaria: è il regime contabile per eccellenza, quello che si insegna a scuola. È obbligatorio per le società di capitale e per le aziende con volume d'affari superiore a 400K o 700K euro.
Richiede l'apprendimento di una tecnica contabile e l'utilizzo di risorse aziendali interne, ma il controllo dei conti è assoluto.
Contabilità semplificata: è quella maggiormente utilizzata dalle microimprese, più semplice da applicare, ma con meno controllo sulla gestione.
Serve a poter redigere un bilancino ad uso interno (ricavi - costi = utile) e i dati per la dichiarazione dei redditi.