Che fine hanno fatto le detrazioni fiscali per i figli?

Ci sono due tipi di benefici fiscali per chi ha figli a carico:

→ l’Assegno Unico Universale per i figli fino a 20 anni compiuti

→ le detrazioni fiscali commisurate al reddito e all’età

Dal mese di marzo dello scorso anno il Governo ha introdotto l’Assegno Unico come misura di supporto per le famiglie con figli. Si tratta di un bonifico mensile erogato, su richiesta, dall’INPS con un importo variabile in base all’ISEE.

Non è obbligatorio fornire gli indicatori ISEE, ma può aiutare ad ottenere un assegno più elevato. Qualora non venga presentato viene erogato il minimo previsto per legge.

Le detrazioni fiscali sono state abolite per i figli under 21 a partire da marzo 2022, ma riprendono a partire dal mese in cui si compiono 21 anni a patto che, ovviamente, il reddito del figlio non sia superiore a 4.000 euro. Dal momento in cui il figlio compie 24 anni il reddito di riferimento scende a 2.841 euro.

Perché proprio 2.841 euro?

E’ un residuo dell’epoca della Lira, te la ricordi? Il reddito di riferimento era 5,5 milioni (Lit. 5.500.000) e tale è rimasto (eur 2.840,51)