Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

set 2023

Le prossime scadenze per le cripto-attività, tra obblighi e opportunità

Tra le prossime scadenze fiscali tre riguardano il settore delle cripto-attività: dichiarazione, regolarizzazione e rivalutazione.

  1. La dichiarazione delle cripto-attività è obbligatoria attraverso il quadro RW nella denuncia dei redditi.
  2. Se non sono mai state indicate si possono regolarizzare con l’istanza di emersione.
  3. La rivalutazione, invece, è una facoltà da valutare caso per caso.

Rivalutazione delle cripto-attività, 30 settembre 2023, rinvio quasi certo al 15 novembre

Per chi ha difficoltà a ricostruire i valori del proprio “portafoglio cripto” c’è la possibilità di presentare un’istanza di rivalutazione entro il 30 settembre 15 novembre 2023 sul “wallet” detenuto al 1 gennaio 2023.

Funziona così: moltiplico il numero dei pezzi che possiedo di ogni singola cripto-attività per il valore determinato al primo gennaio 2023.
Pago il 14% di tale valore, anche a rate.
È una scelta che potrebbe rivelarsi conveniente per chi ha investito poco e guadagnato tanto.

Secondo Il sole 24 Ore “La convenienza esiste solo se il valore al 1° gennaio 2023 dell’attività che si intende rivalutare è almeno pari a 2,167 volte il suo costo storico

Dichiarazione dei redditi, quadro RW, 30 novembre 2023

La scadenza di presentazione della dichiarazione dei redditi è il 30.11.2023. All’interno del modello bisogna compilare il quadro RW, il quadro di monitoraggio di tutte le attività detenute all’estero, dalle valute estere, agli immobili, alle cripto-valute, definite oggi cripto-attività.

Per i ritardatari c’è la possibilità di inviarla entro i 90 giorni successivi con una sanzione di circa €25.

Il fisco considera omessa (non inviata) la dichiarazione spedita dopo i 90 giorni. In tal caso sarà il fisco stesso a richiedere le sanzioni in misura piena.

Istanza di emersione, 30 novembre 2023

È una sanatoria con la quale regolarizzare la mancata indicazione delle cripto-valute possedute fino al 31.12.2021 nella dichiarazione dei redditi

La procedura prevede:

  • la presentazione di un apposito modello via pec
  • il pagamento della sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale dello 0,5 per cento del valore delle cripto-valute non dichiarate per ciascun anno;
  • il pagamento di una imposta sostitutiva del 3,5 per cento su (eventuali) redditi derivanti dalle cripto-attività, incluse le cripto-valute.