Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

ott 2023

Adattarsi ai cambiamenti è meglio che prevedere il futuro

Viviamo in un mondo in continua evoluzione che viaggia ad un ritmo sempre più veloce e ogni giorno ci troviamo ad affrontare nuove situazioni e sfide.

Di fronte a queste difficoltà alcuni cercano di prevedere gli eventi futuri, una strategia che potrebbe andar bene più a chiromanti e guru del web.

Certo, alcune situazioni possono essere in qualche misura previste, ma se fosse così facile, perché è così difficile prevedere, ad esempio, il risultato di un evento sportivo?

La previsione del futuro rischia di diventare un esercizio fine a sè stesso, mentre essere attenti alla realtà e adattarsi ai cambiamenti è una strategia più efficace per la propria sopravvivenza.

Questa è la strada che preferisco adottare: adattarmi ai cambiamenti.

Le ultime novità di questi mesi sullo sdoganamento dell’intelligenza artificiale generativa a disposizione di tutti è la conferma che le cose succedono a prescindere dai nostri desideri e previsioni.

Adattarsi ai cambiamenti e farsi amica l’intelligenza artificiale trattandola come un’assistente virtuale e non come un competitor è più efficace che cercare di prevedere se ci possa rubare il lavoro o meno.

Nel corso dei millenni della storia evolutiva quali sono le specie che sono durate più a lungo?

Non sono quelle più forti o che prevedevano il futuro, ma quelle che si sono adattate meglio all’ambiente e ai cambiamenti.

O no?