Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

dic 2023

Il reverse charge nelle operazioni commerciali

Il “reverse charge” è il meccanismo che sposta l’onere del versamento dell’IVA dal venditore al compratore, con l’obiettivo di combattere frodi e garantire il corretto versamento dell’imposta.

Che cos’è il reverse charge?
Il “reverse charge” è un meccanismo che si applica nell’ambito dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Contrariamente alla prassi usuale, in cui il venditore è responsabile di riscuotere e versare l’IVA all’erario, con il reverse charge questa responsabilità passa al compratore.

Chi è coinvolto nel reverse charge?
Nelle operazioni soggette a reverse charge, il venditore emette una fattura senza l’addebito dell’IVA, specificando sul documento che la transazione è soggetta a tale meccanismo. Il compratore, a sua volta, è tenuto ad integrare questa fattura con l’IVA mancante e a versarla al fisco.

Quando si applica il reverse charge?
Questo meccanismo è applicabile tra operatori titolari di partita IVA nelle operazioni di acquisti dall’estero o in relazione a specifiche operazioni nel comparto edile, nei relativi subappalti e altri settori espressamente previsti dalla normativa.

Come funziona il reverse charge?
Il venditore emette la fattura senza addebitare l’IVA, indicando che si tratta di un’operazione soggetta a reverse charge o inversione contabile. Il destinatario dell’operazione aggiunge l’IVA relativa e provvede al calcolo e al versamento dell’imposta.

Registrazione delle operazioni con reverse charge:
La fattura integrata, contenente l’IVA mancante, deve essere registrata dall’acquirente sia nel registro delle fatture emesse o dei corrispettivi che nel registro degli acquisti.

Scopo del reverse charge:
Il reverse charge mira a prevenire eventuali abusi o frodi, impedendo la detrazione dell’IVA sugli acquisti nel caso in cui questa non sia stata correttamente versata. Inizialmente utilizzato principalmente per transazioni intracomunitarie ed extracomunitarie e successivamente esteso ad altre operazioni, questo meccanismo contribuisce a garantire un miglior controllo sulle operazioni IVA.