Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

dic 2023

Se hai pochi minuti a disposizione allora puoi fare quasi tutto

Procrastinare è una tentazione con cui prima o poi dobbiamo fare i conti perché è più facile dare al nostro cervello ciò che ci fa sentire bene adesso invece di fare ciò che ci farebbe sentire meglio in seguito.

Se questo è un tuo problema sappi che valide soluzioni ci sono, che siano la “Regola dei 2 minuti, 5 minuti o 10 minuti” tutte si basano su un principio comune: tentare di “ingannare” il cervello.

Qualsiasi cosa tu debba fare, comincia senza pensare all’obiettivo finale, ma semplicemente sul gesto che durerà un numero limitato di minuti.

Per superare la procrastinazione ecco tre tecniche pratiche che puoi utilizzare per combattere l’iniziale resistenza mentale e iniziare a lavorare su un compito.

→ La regola dei “due minuti” di James Clear si concentra sull’idea di rendere l’inizio di un’attività il più facile possibile in modo da creare una “abitudine d’ingresso” che porta naturalmente a un percorso più produttivo.

—James Clear – How to Stop Procrastinating by Using the “2-Minute Rule”

→ La regola dei “cinque minuti” consiste invece nell’impegnarsi a lavorare su un compito per soli cinque minuti, in modo da superare l’iniziale barriera psicologica e creare uno slancio verso il completamento del compito.

—Andrea Bonior – The Surefire First Step to Stop Procrastinating

→ La regola dei “dieci minuti” invece suggerisce di focalizzarsi sull’azione piuttosto che sul risultato, “fingendo” di iniziare e di concentrarsi sulla produzione, invece che sull’obiettivo finale.

—Ness Labs – The ten minute rule of productivity

L’obiettivo comune di queste tecniche è quello di superare l’inerzia iniziale e di creare uno slancio positivo che spinge verso il completamento del compito.

In questo modo è possibile sviluppare nuove abitudini e combattere la tendenza alla procrastinazione.

Vale la pena provare, costa davvero poco.