Il regime dell’IVA per cassa è stato introdotto dal Decreto Sviluppo (art. 32-bis D.L. n. 83/2012). È un’opzione che consente a imprese e professionisti di ritardare il pagamento dell’IVA fino al momento del pagamento o incasso della fattura.
Chi può adottare il regime IVA per cassa?
Imprese e professionisti che operano con altre imprese e professionisti possono scegliere questa opzione. Le operazioni con privati non sono considerate. Un requisito importante è il fatturato dell’anno precedente, che non deve superare i 2 milioni di euro.
Per attivare l’IVA per cassa è sufficiente barrare la relativa casella nella dichiarazione IVA dell’anno di riferimento. La decisione di aderire vincola per tre anni, rinnovandosi automaticamente anno per anno.
Alcuni punti importanti da considerare:
È fondamentale notare che se il fatturato supera i 2 milioni di euro, il regime cessa automaticamente dal mese successivo al superamento di tale limite.
In conclusione, l’IVA per cassa offre un’opzione interessante per gestire i flussi finanziari, ma è importante considerare attentamente le condizioni e i limiti associati.
Approfondimento: Opzione regime “Iva per cassa”