Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

gen 2024

Si può cedere a terzi un contratto di locazione?

I contratti di locazione possono essere volontariamente ceduti a terzi, oppure si può subentrare nel contratto ad un’altra persona per cause indipendenti dalla propria volontà. In ogni caso bisogna comunicarlo all’Agenzia delle Entrate e, talvolta, pagare qualcosa.

La cessione e il subentro rappresentano una variazione di uno dei soggetti all’interno di un contratto di locazione.

Si parla di CESSIONE in caso di variazione volontaria del proprietario o dell’inquilino con o senza un corrispettivo in denaro.

In entrambi i casi si versa l’imposta di registro di 67 euro o del 2% del corrispettivo pattuito (con il minimo di 67 euro) entro 30 giorni dalla cessione del contratto.

Con l’applicativo RLI in versione desktop o web, fornito gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, si comunica la variazione richiedendo l’addebito sul conto corrente delle imposte.

In alternativa si compila il modello RLI, si versa il dovuto tramite “F24 Elementi identificativi” utilizzando il codice tributo 1502 e si presenta la pratica all’Agenzia delle Entrate dove è stato registrato il contratto.

La cessione del contratto di locazione può avvenire anche a causa di eventi estranei alla volontà delle parti. Si parla allora di SUBENTRO EX LEGE e avviene, ad esempio, in seguito alla vendita dell’immobile affittato, oppure a causa di morte e conseguente cambio di proprietà.

In questi casi non si versano imposte, ma è opportuno comunicare la variazione del proprietario o dell’inquilino all’ufficio dove è stato registrato il contratto.

via: Agenzia delle Entrate – Cessione