Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

apr 2024

Proroga al 31 maggio per il ravvedimento operoso “speciale”

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un ravvedimento speciale per gli anni 2021 e precedenti, versando sanzioni ridotte a 1/18 del minimo a condizione di aver presentalo la dichiarazione dei redditi.

Il Decreto Superbonus ha spostato la prima scadenza al 31 maggio 2024 allargando il ravvedimento speciale anche al 2022 e confermando l’applicazione ai soli tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate: imposte sui redditi, Iva, Irap e ritenute fiscali da modello 770.

Chi accede al nuovo ravvedimento speciale per il 2022 potrà pagare il dovuto in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2024 oppure in 4 rate:

  • 31 maggio 2024 (prima rata);
  • 30 giugno 2024 (seconda rata);
  • 30 settembre 2024 (terza rata);
  • 20 dicembre 2024 (quarta rata).

Coloro i quali hanno già aderito al ravvedimento speciale originario, quello introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 che riguardava esclusivamente il 2021 e gli anni precedenti, potrà pagare le prime 5 rate tutte entro il 31 maggio 2024 e le successive alle seguenti date:

  • 30 giugno 2024 (sesta rata);
  • 30 settembre 2024 (settima rata);
  • 20 dicembre 2024 (ottava rata).

via: Fisco7