Paolo Sala

fiscalista · content curator · apprendista stoico

maggio 2024

Cedolare secca e partite IVA, novità in arrivo?

La Corte di Cassazione ha stabilito che la cedolare secca può essere applicata anche quando l’inquilino è un’impresa che affitta un immobile a scopo abitativo per dipendenti o clienti.

Questa decisione, contenuta nella sentenza n. 12395 del 7 maggio 2024, sottolinea che la tassazione agevolata sugli affitti non è limitata agli affitti privati, come sosteneva in precedenza l’Agenzia delle Entrate.

La Corte ha precisato che le restrizioni alla cedolare secca riguardano solo i proprietari dell’immobile i quali che non devono esercitare attività d’impresa. Gli inquilini, anche se titolari di partita IVA, possono usufruire della cedolare secca se l’immobile è destinato ad uso abitativo.

Confedilizia ha accolto positivamente questa apertura, che potrebbe influenzare future decisioni dell’Agenzia delle Entrate, finora contraria a registrare contratti d’affitto con cedolare secca in presenza di inquilino titolare di partita IVA.