A partire dal prossimo anno le ristrutturazioni edilizie diminuiranno la portata del beneficio fiscale, mentre le spese per il superbonus sostenute dal 1° gennaio 2024 verranno ripartite in 10 quote annuali di pari importo, invece che quattro.
1. Per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 il bonus ristrutturazione rimane al 50% su un limite massimo di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare. La ripartizione del beneficio è distribuita su dieci anni.
2. Per le spese sostenute dal 2025, salvo proroghe, la detrazione scenderà al 36% su un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.
3. Un emendamento approvato al “Decreto Superbonus” riduce il vantaggio fiscale al 30% delle spese sostenute dal 2028 al 2033, fermo restando il limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.
via: Lavori in casa: quali restano al 50% e quali passano al 30%