Dal 1° luglio 2024 entrerà in vigore una norma che limita l’uso delle compensazioni su F24 per chi ha debiti verso il fisco. Queste misure sono state introdotte dal Decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, convertito in legge il 23 maggio 2024.
Le nuove regole vietano la compensazione dei debiti fiscali tramite F24 per chi ha:
Il divieto si applica se:
Nonostante il divieto, ci sono eccezioni:
Il divieto non si applica ai debiti inseriti in piani di rateazione attivi entro il 30 giugno 2024. Questa è un’opportunità per gestire i debiti in modo più flessibile e evitare sanzioni.
Dal 1° luglio, l’Agenzia delle Entrate respingerà gli F24 con compensazioni se i debiti iscritti a ruolo superano i 100 mila euro. In caso di rifiuto, il contribuente dovrà procedere con il pagamento tramite ravvedimento operoso.
Per debiti tra 1.500 euro e meno di 100 mila euro, il sistema accetta il pagamento con compensazione ma applica immediatamente una sanzione. Per tributi locali, invece, non ci saranno sanzioni o blocchi.
Queste nuove norme vogliono garantire un corretto adempimento fiscale e scoraggiare l’uso improprio delle compensazioni su F24.
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