Non ricordo esattamente che cosa mi ha spinto a tenere un diario personale, forse il desiderio di crescere come persona, come professionista e, perché no, come scrittore.
Da settembre 2022 ad oggi credo di aver saltato solo un giorno, forse due, perché me ne sono dimenticato. Certo, ci sono giornate che volano via talmente veloci da non riuscire nemmeno ad aprire il diario o l’app sulla quale inizia a scrivere.
COME COMINCIARE
Inizialmente avevo scelto Journalistic app, davvero bella e minimalista come piace a me.
Devo dire che è stata determinante nel farmi cominciare perché mi ha mostrato un approccio semplice nel tenere un diario personale, quello dei pensieri annotati sotto forma di brevi elenchi puntati.
Successivamente ho optato per applicazioni più private come Notesnook e Standard Notes.
Cominciare un diario scrivendo a ruota libera brevi pensieri, non necessariamente connessi tra loro, è un modo facile ed efficace per farlo diventare un’abitudine.
Ho sempre sostenuto che non c’è un modo giusto e uno sbagliato per il journaling, ma c’è un modo che funziona per te.
A me piace appuntare pensieri anche quando sono in giro, per cui è indispensabile avere un’applicazione sul telefono in grado di riconoscere la mia voce e trasformarla in parole. Per questo motivo ho preferito l’approccio digitale, rispetto a quello tradizionale con carta, penna e calamaio.
Sono appassionato di bella scrittura e calligrafia in generale, ma per il journaling preferisco la tecnologia.
QUAL È LO SCOPO DEL TUO JOURNALING?
A me piace scrivere sul diario principalmente per fissare nella memoria alcuni momenti della mia vita che diversamente finire per nel dimenticatoio.
Un aspetto importante per me è proprio quella parte che chiamo diario della gratitudine, ovvero annotare alcuni pensieri o fatti che mi succedono per fare sì che si cristallizzino e non diventino un atto dovuto dalla vita nei miei confronti.
La vita non mi deve niente, sono io che devo cercare le cose migliori che mi può dare e in tal senso tenere un diario è un atto efficace.
Nel mio diario ci sono anche appunti di lavoro, qualche scadenza, momenti di ordinario lavoro.
È anche bello però riuscire a separare totalmente, cosa che io non faccio, la fase di journaling più introspettiva e riflessiva da quella di journaling come agenda/diario.
Tenere un diario può cambiare la tua vita. In meglio.