La proroga di un contratto di locazione avviene quando le parti decidono di estenderne la durata oltre la scadenza naturale. È necessario comunicarla all’Agenzia delle Entrate e versare l’imposta di registro entro 30 giorni, tramite i servizi telematici o con il modello F24.
Nota: La modalità consigliata per ogni operazione riguardante i contratti di locazione è RLI web.
“RLI web consente di registrare direttamente online, senza installare alcun software, i contratti di locazione, comunicare proroghe, cessioni e risoluzioni, esercitare o revocare l’opzione per la cedolare secca.“
Cos’è la proroga di un contratto di locazione?
La proroga è il prolungamento della durata di un contratto per un altro periodo identico a quello precedente. Deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate.
Versamento dell’imposta di registro
Come per la prima registrazione del contratto, anche per la proroga bisogna versare annualmente l’imposta di registro. In alternativa è possibile versarla in un’unica soluzione per l’intero periodo prorogato. Il versamento si effettua entro 30 giorni dalla scadenza del contratto originale o di una precedente proroga.
Come comunicare la proroga e versare l’imposta di registro
Esistono due modalità alternative:
1. Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: utilizzando i programmi RLI o RLI-web, puoi richiedere l’addebito diretto sul tuo conto corrente inviando contestualmente la comunicazione della proroga.
2. Modello F24 Elementi identificativi: se scegli di pagare con questa modalità, (utilizzando il codice tributo 1504), devi anche comunicare la proroga all’ufficio dove hai registrato il contratto. Per farlo, hai 30 giorni di tempo e devi consegnare il modello RLI compilato.
Nel calcolo del’imposta di registro, bisogna considerare eventuali aumenti del canone di affitto, come l’adeguamento ISTAT.
Esempio pratico:
Immagina un contratto di affitto di un immobile ad uso abitativo con una durata 4+4 anni e un canone annuo di 7.200 euro, iniziato il 1° giugno 2020. Se alla scadenza naturale del contratto (il 31 maggio 2024) decidi di prolungarlo per altri 4 anni, devi versare l’imposta di registro entro il 30 giugno 2024.
L’imposta di registro da versare ogni anno è il 2% del canone annuo compreso degli aumenti ISTAT (144 euro). I pagamenti per gli anni successivi dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2025, 2026 e 2027.
Cedolare secca
Se hai scelto la cedolare secca, è consigliabile comunicare sempre la proroga e confermare l’adesione all’Agenzia delle Entrate.