In un primo tempo avevo pensato ad un pesce d’aprile, poi ho visto che non lo era affatto.
Con l’entrata in vigore della classificazione Ateco 2025, è stato introdotto il codice 96.99.92, dedicato ai “servizi di incontro ed eventi simili”.
Nel dettaglio, include attività come escort, agenzie matrimoniali, servizi sessuali, speed dating e persino l’organizzazione di eventi legati alla prostituzione.
Il codice recepisce una classificazione europea (NACE Rev. 2.1) che mira a garantire statistiche comparabili tra i Paesi UE. L’Istat ha però chiarito che, in Italia, si applica solo ad attività legali. Le attività illegali restano escluse dal sistema formale e vengono considerate solo tramite stime statistiche indirette.
Va ricordato che la prostituzione in sé non è illegale, ma lo è il suo sfruttamento. Alcune sentenze, anche della Cassazione, hanno stabilito che l’attività può essere tassata come lavoro autonomo.
Come prevedibile, il nuovo codice ha suscitato reazioni contrastanti: c’è chi parla di trasparenza e controllo, e chi invece teme che si rischi di normalizzare una zona grigia.